MOSTRA di SPARTITI MUSICALI LIBERTY e DÉCO
Frassineto Po ,
VILLAGGIO del LIBRO
Palazzo MOSSI
Febbraio 2011
Il sabato e la domenica dalle 10 alle 17
La LIBRERIA LE COLONNE è fiera di esporre una ricca collezione di SPARTITI MUSICALI italiani, francesi, tedeschi, argentini, statunitensi degli anni d’oro della MUSICA LEGGERA e della GRAFICA, da fine ‘800 agli anni Cinquanta, ma con netta prevalenza degli anni 1910-1940.
Gli spartiti, sempre e ingiustamente trascurati dalla grande critica, costituiscono invece un patrimonio di arte grafica e musicale e un variopinto e allegro documento di costume e dei gusti popolari e borghesi: le canzoni ebbero un’enorme diffusione nelle balere e nei salotti, nei café-chantant, negli spettacoli di varietà, nei dischi, spesso al cinema e poi alla radio.
Dal punto di vista della GRAFICA gli spartiti non hanno nulla da invidiare ai celeberrimi MANIFESTI o AFFICHES che formano l’oggetto di un collezionismo disposto a spendere migliaia di Euro per aggiudicarsi quelli dei grandi litografi;
si propongono, sia pur in dimensioni ridotte, lo stesso obiettivo di comunicazione visiva immediata e accattivante e sono realizzati da grandi CARTELLONISTI e riprodotti con la stessa pregiata tecnica di stampa (litografa, poi fotolito) e con un’identica efficacia.
Dal punto di vista della MUSICA costituiscono un affascinante patrimonio di canzoni e di melodie indimenticabili, testi di fantasiosi PAROLIERI e musiche di prodigiosi MAESTRI COMPOSITORI capaci di interpretare genialmente i gusti del grande pubblico, ma i cui nomi sono dimenticati.
Tra gli ARTISTI ILLUSTRATORI segnaliamo:
René MAGRITTE (i suoi spartiti sono catalogati tra le sue opere d’arte)
Umberto BRUNELLESCHI (italiano, ma attivo a Parigi, mitico illustratore di opere erotiche)
Armando CURCIO, più noto come unorista, sceneggiatore e commediografo
Paolo GARRETTO, inimitabile caricaturista
Carlo NICCO, impeccabile illustratore per l’infanzia e cartellonista
Marcel VERTÈS, litografo ungherese, attivo in Francia dalla Grande Guerra agli anni ‘50
Un prodigioso quanto sconosciuto BONFANTI
Roger de VALERIO (1886-1951)
e altri spesso anonimi o purtroppo quasi sconosciuti, ma non meno efficaci.
Quanto ai generi musicali, si spazia dalle melodie operistiche al pianoforte, dai balli più vari allora in voga (valzer, tango, fox trot, slow fox, one step ecc.) alla canzone napoletana, dagli inni militari alle melodie delle colonne sonore dei film, al filone esotico (orientale, africano, argentino) ecc.
Purtroppo una mentalità accademica dei critici d’arte ha finora incredibilmente trascurato come “arte minore” l’illustrazione dei libri;
si contano sulla punta delle dita i saggi e le monografie dedicati ai numerosissimi e geniali illustratori e cartellonisti (se ne sono occupati quasi solo Antonio Faeti e Paola Pallottino);
molti illustratori usavano pseudonimi o sigle;
di molti a malapena si trova il nome, qualche volta le date di nascita e di morte, quasi mai una valutazione critica;
gli editori di libri e di spartiti raramente si preoccupavano di indicare il nome e il cognome dell’illustratore, che spesso trascurava lui stesso di apporre una firma o una sigla.
Speriamo che questa modesta esposizione di piccoli o grandi capolavori grafici promuova l’apprezzamento che questi artisti meritano e magari delle appassionanti ricerche sugli stili, la vita e l’opera dei singoli illustratori e cartellonisti.