Le Cardinal ASCANIO SFOIRZA prisonnier des VENITIENS (1500). In testa al frontespizio . Notes italiennes d'Histoire de france, 21. Estr. orig. dalla Revue historique, t. 63 (1897)
In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.In-8° cm. 24,6, pp. 13. Brossura muta coeva (ma con timbro Gabotto in cop). _x000D_
Ascanio Maria SFORZA VISCONTI (Cremona 1455 - Roma 1505), fratello di Ludovico il Moro, vescovo di Pavia, benemerito per l'architettura, noto per la sua abilità diplomatica, che giocò un ruolo fondamentale nell'elezione di Rodrigo Borgia come papa Alessandro VI. PELISSIER, historien, membre de l'École française de Rome. - Professeur, puis doyen de la Faculté des lettres de Montpellier. Estratto censito in 3 bibl.