Fasc. di cm. 28,5x21, pp. 55. In larga cartlellina in cartoncino a grandi graffe metalliche con elegante titolo a penna (di pugno del Drovetti) e ombre in cop. Testo leggibile, benché non nitido. DROVETTI. bisnipote del grande Bernardino Drovetti di Barbania, benché fosse nato a Sesto San Giovanni, nella sua autobiografia dichiarò di essere nato a Chieri, ma era un canavesano! Trascorse l'infanzia cambiando frequentemente residenza a causa del lavoro del padre, impiegato nelle ferrovie, che girò l'intero Piemonte; dopo la prematura scomparsa del padre, si installò in un alloggetto all'ultimo piano di via Montebello, dove iniziò la sua vita da bohémien, poi diresse una Compagnia filodrammatica; scrisse narrativa, poesia, saggistica; teatro in italiano e in piemontese e soggetti cinematografici.