Fascicolo a quinterni protocollo a righe, 72 pagine di cm. 31x21, parialm. sciolti, qualche foglio parzialm. staccato, traccia di clip metallica; privo di titolo ma completo dei 3 atti- Al primo foglio, a matita: "Lavoro Drovetti Circo": Varie lunghe annotazioni di scena dell'Autore a matita in italiano a margine; la il testo è in PIEMONTESE Vicende sentmentali di danzatrici, CLOWN e circensi. DROVETTI. bisnipote del grande Bernardino Drovetti di Barbania, benché fosse nato a Sesto San Giovanni, nella sua autobiografia dichiarò di essere nato a Chieri, ma era un canavesano! Trascorse l'infanzia cambiando frequentemente residenza a causa del lavoro del padre, impiegato nelle ferrovie, che girò l'intero Piemonte; dopo la prematura scomparsa del padre, si installò in un alloggetto all'ultimo piano di via Montebello, dove iniziò la sua vita da bohemièn, poi diresse una Compagnia filodrammatica; scrisse narrativa, poesia, saggistica; teatro in italiano e in piemontese e soggetti cinematografici.