Doppio foglio sciolto di cm. 24,7, pp. 4. Due lettere all'Arcivescovo di PERUGIA sulle "ragioni di un'opposizione religiosa e orientamenti per una religione aperta", di cui erano apperrsi frammenti su "L'Espresso", ma qui integrali.. Rarissimo documento del Centro di Orientamento Religioso (fondato dal Capitini con Emma Thomas, quacchera inglese di ottant'anni), di cui la gerarchia perugina nel 1952 proibì la frequentazione. CAPITINI segretario della Normale di Pisa, vegetariano, filosofo, antifascista e incarcerato, ma non aderì come i suoi seguaci ed amici al Partito d'Azione, invocando un cambiamento più profondo di quello partitico; poeta ed educatore, docente universitario (Rettore a Perugia trasferito come docente a Pisa per pressioni cattoliche locali), controcorrente (ignorato dalle sinistre e inviso alla DC); fautore del "potere di tutti ("omnicrazia", tra i primi in Italia a cogliere e a teorizzare il pensiero nonviolento gandhiano ("il Gandhi italiano"; nel 1952 fondò il primo Centro per la nonviolenza), Pensatore libero, costantemente polemico contro la Gerarchia cattolica (che nel 1955 gli aveva messo subito all'indice "Religione aperta"); e lo fu poi anche dopo il Concilio. Raro, ignoto a SBN che pure censisce 3 altre Letter della collana; e di rilevante contenuto..