In-4° (cm. 27x19), pp. 59, (3). Fasc. edit. rosa a graffe. Orecchie, usure alle cuffie, qualche segno a lapis. La MOZIONE di Leonida BISSOLATI (con Filippo Turati, Enrico Ferri, Ettore Sacchi radicale, Salvatore Barzilai e Federico Comandini repubblicano, e parte della Massoneria) nel febbraio 1908 voleva "assicurare il carattere laico della scuola elementare, vietando che in essa venga impartito, sotto qualsiasi forma, l’insegnamento religioso", ma sopratutto mirava alla laicità dello Stato. In questa pubblicazione di parte cattolica sono invece raccolti i discorsi di deputati di vario orientamento, ma decisi, talora in modo "platealmente illogico e pregno di retorica" (cfr. storiain.net) a conservare lo status quo: CAMERONI, SALANDRA, FALCONI, STOPPATO, BIZZOZERTO, Emilio BIANCHI, VALLI, SANTINI, QUEIROLO, MAURI, SONNINO; infine le dichiarazioni di GIOLITTI, e il voto. La mozione fu bocciata con 347 voti contrari e solo 60 favorevoli. Censito in 5 bibl.