In-8° (cm. 20,7), pp. 35. Brossura muta edit., piccole orecchie ai piatti, ma eccellente e fresco es. Prefazione didon Giovanni MARUCCO, maestro di grammatica supoeriore, allievo della scuola di metodo [divisionale]. Forte connotazione religiosa cattolica morale. "Giambattista PEYRETTI da Castagnole di Piemonte dottore in filosofia e professore di metodo per essere aggregato al Collegio della Facoltà di lettere e filosofia nell'Università di Torino l'anno 1851" (archive.org). "A partire dal 1844 vengono aperte le scuole di Metodo, sostituite poi nel 1859 dalla legge Casati con le scuole Normali, corsi per gli aspiranti maestri. Il corso, triennale e gratuito, permette al termine del secondo anno di ottenere l’abilitazione per insegnare nelle classi “inferiori” (prima e seconda), mentre solo dopo avere completato il corso di studi è possibile insegnare nelle classi terza e quarta. Le materie del corso sono religione, morale, pedagogia, lingua italiana, storia nazionale, geografia, aritmetica, geometria, scienze fisiche e naturali, norme elementari di igiene, calligrafia, disegno e canto corale. A queste discipline, nelle scuole femminili si somma l’insegnamento dei 'lavori donneschi'. Per accedere alle scuole Normali è necessario un esame di ammissione e l’esibizione di un attestato di moralità, rilasciato dal Comune, e uno di idoneità fisica" (Museotorino.it). Rarissimo, ignoto a SBN, che censisce lo stesso, ma pronunciato a Biella, alla sola Biblioteca Norberto Bobbio dell'Università degli Studi di Torino. .