Spesso volume in-8° (cm. 23,9x17), pp. 454, (2). Cartoncino edit. coloro avorio, ottimo es., come nuovo. Minuzioso lavoro comparativo delle varie edizini, con rigoroso apparato critico e bibliografico (gli strumenti della textkritik della filologia classica!). La traduzione italiana, in caratteri piccoli alla fine di ogni canzone, è "discretamente libera, lasciando però in una forma più letterale le espressioni idiomatiche tipicamnrete piemontesi, seguite comunque, tra parentesi tonde ed in corsivo , dalla forma italiana più comune... è stata condotta tutta ex-novo (pur temendo conto .... dell'edizione Olivero-Viglongo..." del 1968, e utilizzando principalmente il Sant'Albino e il Gribaudo e solo occasionalmente le edizioni dello Zalli e del Gavuzzi, ISLER, di famiglia originaria dalla Svizzera, sacerdote dell'Ordine della Ss.ma Trinità, ordinato nella Chiesa della Crocetta (ov'è sepolto), di cui fu curato per molti anni, poi Padre Provinciale dell'Ordine. Capostipite della moderna letteratura piemontese; molte poesie furono da lui musicate per cembalo e organo, quasi tutte profane, satireggianti bonariamente un popolo misero ma godereccio. Edizione critica tuttora ignota a SBN.