Spesso volume in-8° grande (cm. 26,4), pp. XXI, 427, Brossura edit. dorso scurito ma integro, vistose tracce di polvere e del tempo al piatto anteriore,. ottimo l'interno. CECI (Alatri 1859 - ), insigne linguista e glottologo apprezzato da Isaia Ascoli, archeologo, epigrafista; dal 1883 segretario del Ministro Guido Baccelli promotore "d'una rinnovata scuola e scienza universitaria che egli vedeva al tempo stesso AUTONOMA e dedita al rigoglio dinamico ... della società".sul modello di Roma antica (che Ceci difese perfino in duello!), avverso alla "statolatria" della Sinistra, nel 1914 nominato da Credaro, pubblicò questa poderosa ampia analisi storico-comparativa degli ordinamenti universitari internazionali, in cui si ribadivano i principî dell'autonomia scientifica, didattica ed amministrativa dell'università, che dovevano poi essere in parte accolti dal ministro Gentile, e cancellati poi dagli ordinamenti più autenticamente fascisti del quadrumviro Cesare De Vecchi di Val Cismon. 1) La RIFORMA. 2) questioni pregiudiziali: a) riduzione delle Università, b) Università incomplete, c) Metodo della Riforma. 3) Quello che c'insegna la storia, 4) Il movimento universitario presente. 5) La Università e lo Stato. 6) Autonomia Amministrativa. 7) L'Università Scientifica ecc. tra cui capitoli sulla Libertà d'Insegnamento, Libertà di Aprrendere ecc. Con frequenti confronti con ordinamenti tedeschi e altri (ma "per la nazione, senza nazionalismo"!). Lo schema di proposte, cioè linee direttive per la compilazione di uin disegno di legge di riforma degli studi superioi, occupa le ultime 14 pagine. La seconda parte, che NON abbiamo, era "Relazioni e proposte sociali della sottocommissione di Facoltà" e di sole 108 pagine. Aureo vero e completo trattato, di enorme interesse, mai apparso in Maremagnum.