In-8° (cm. 23,9), pp. 88. Bross. edit., bella carta belle sue barbe. BONGHI (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895), filologo, politico e accademico italiano. nel 1876 era ancora Ministro della Pubblica Istruzione; dopo un incontro col Manzoni (1855, che lo convinse che il fiorentino dovesse essere il modello dell'italiano) aveva scritto "Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia" (1856) salvando solo, come modelli letterari pei giovani, Manzoni, Groissi, Carcano. Perciò fu attaccato dallo Scarabelli, e viene qui difeso, appellandosi a Leopardi e al Giordani, da don Filippo SAMANNI, personaggio moderno, "prof. di lettere italiane del R. Liceo Leopardi di Macerata".prete "liberale" avverso al gesuitismo, fautore della sana ginnastica anche per le fanciulle nel suo libro "Della educazione nazionale" Rovigo 1883 (cfr. Civiltà Cattolica). Censito in 10 bibl. it.