Lo studio di Soffici su Palazzeschi (di cui sono riportati 13 brani, tra cui 5 poesie - "Comare Coletta" ecc.-), occupa due interi paginoni del fascicolo, che è integro delle sue 4 pagine in-folio (cm. 50x35). Siamo nel periodo futurista di PALAZZESCHI (pseudonimo di Aldo Pietro Vincenzo Giurlani; Firenze 1885 - Roma 1974), uno dei padri delle avanguardie storiche. Nell'autunno del 1912 aveva conosciuto Ardengo Soffici e Giovanni Papini, impegnati nella preparazione di Lacerba in polemica con Giuseppe Prezzolini. Il fascicolo si fregia anche 1) della riprod. di un DISEGNO INEDITO di DEGAS e 2) una lunga (di un paginone e mezzo) novella di Giovanni BOINE ("Compero..."). 3) J. LUCIANI, Nazionalismo in VAL d'AOSTA e a FIUME.