In-8° (cm. 24), pp. 51. Bross. edit. BARTOLOMEI, docente di Istituzioni Civgili a Trento e poi a Ferrara, consigliere di Tribunale e dell'infante duca a Parma, spirito libero e sospetto di giacobinismo, nominato però conte e perciò destituito dagli occupatori francesi, ritiratosi a Pergine si dedicò a saggi giuridici.