MEMORIE della Società degli SPETTROSCOPISTI italiani raccolte e pubblicate per cura del prof. P. Tacchini. Volume IV, anno 1875. [Segue:] APPENDICE al volume IV.
2 parti di un vol. in-4° (cm. 33x22,8), cioè annata completa delle 12 dispense + Appendice. 1) Le 12 dispense, complessive pp. (8), 136 + 9 TAVOLE fuori testo (litografia di tipica macchia solare disegnata da Langley, immagini spettroscopiche del bordo solare osservate da P. SECCHI e P. TACCHINI, bordi solari disegnati a Camorte da P: Tacchini, curve indicanti il numero delle protuberanze e macchie..., figure di apparecchiature relative all'opera di Riccò) + 2) APPENDICE di pp.(4), 95 + 3 TAVOLE f.t. (una ripiegata con 17 figure dis. su minio e zolfo, disegno delle PERSEIDI osservate in Urbino; 4 figure geom. con cerchi ecc.); con 20 pagine di Tacchini sullo stato attuale degli OSSERVATORI ASTRONOMICI ital. ecc. Mezza pelle coeva (solida, con menda a una cuffia). tit. filetti e fregi oro, piatti editoriali di brossura applicati. Conserva all'interno i bei piatti ant. delle brossure a stampa in carta viola o verde di tutte le 12 dispense. Contiene: Comparison of certain theories of the solar structure (S. P. LANGLEY). Note di SECCHI a Langley, Protuberanze. Ultimo passaggio di Venere. 52 rotazioni solari in 4 anni, macchie, luce zodiacale, Total Eclipse 6th April. 1875, Magnesio al bordo (solare). Medal to Henry DRAPER, N,Y. ecc. APPENDICE: induzione elettrostatica (PSATI), occultazione di Venere, Perseidi, gases from the Meteorite, distrib. del calorico (P. VOLPICELLI), passage de Vénus, Photography in connection of the Transit of Venus, Corrispondenza astronomica tra G. PIAZZI e B. ORIANI, mesures héliométriques (J.A.C. OUDEMANS), Dimensioni della Terra e suo asse (E. PERGOLA), Teoria e pratica della COSTRUZIONE di un OROLOGIO SOLARE in piano verrticale (Guglielmo BRAUNMÜLLER, relaz. di a. ABETTI). Angelo SECCHI ((Reggio Emilia 1818 - Roma), il più grande astronomo it. dell'800, fondatore della spettroscopia astronomica. Fu direttore dell'Osservatorio del Collegio Romano e si occupò per primo di classificare le stelle in classi spettrali. Queste Memorie furono la prima rivista specializzata di ASTROFISICA in Italia.