In-8° (cm. 23), pp. 8. Bross. edit. Timbro Gabotto in cop. ERASMO (Valvasone, 1523 - Mantova 1593), rimase sempre nel paese natale, ad amministrare i proventi dei suoi feudi e a scrivere versi, fino al 1592, quando si trasferì dai Gonzaga a Mantova; famoso per "La CACCIA", poemetto didascalico in cinque canti su cani e cavalli, ma autore di vari altri poemi e poemetti, e di traduzioni. Rarissimo, censito alla sola Biblioteca Norberto Bobbio dell'Università degli Studi di Torino - Torino