In-8°, pp. 137 + 1 TAVOLA in antiporta (riprod. di dipinto del Bronzino. LOMBARDINI, figlio di un cavatore di marmo, volontario alla Grande Guerra; mazziniano e repubblicano dal 1915; antifascista e preso di mira dagli squadristi; dal 1921 in un gruppo evangelico metodista, studiò teologia (non senza conflitti interiori e depressione, dovuti alla sua sensibilità e alle rigidità istituzionali) alla Facoltà VALDESE di Roma; educatore e predicatore, dal 1940 membro della Chiesa Evangelica Valdese a Torino; nella Resistenza con Giustizia e Libertà, catturato in Val Germanasca, torturato per giorni, poi deportato, trovò la morte dopo 8 mesi di dedizione e sofferenze a Mauthausen. Raro, censito in sole 2 bibl.