In-16° (cm. 17,2), pp. 89, (6) Bross. edit. ornata. ANDREEV (Orel 1871- Nejvola 1919), attivo negli anni tra la rivoluzione del 1905 e quella del 1917, fu il principale esponente dell'espressionismo nella letteratura russa, stimato (e anche tradotto) da Piero Gobetti. "Rivoluzione" era già apparso da Mongini a Roma, tradotto dallo stesso Cesare CASTELLI, nel 1910. "oggi, dopo che la rivoluzione si è compiuta, noi riconosciamo che Andreyeff ne fu il profeta" (dalla pref. del Castelli, che parla alche del "caos bolscevico", e del 1917).).