In-8°, bross. edit. 1) pp. 11. Contro l'abolizione. 2) Pp. 53. Con INVIO AUTOGRAFO FIRMATO "all'egregio Collega MAGRI un soporifero". Convertibilità tra la moneta e l'equivalente in metallo prezioso (oro e/o argento, di solito) in un sistema monetario bilanciato sul valore dell'oro (sistema aureo).
Il corso forzoso fu imposto in Italia nel 1866, alla vigilia della terza guerra d'indipendenza, in maniera non ufficiale. La convertibilità, prevista prima con la Legge 133 del 7 aprile 1881, poi attuata con il Regio decreto 1218 del 1º marzo 1883, con efficacia dal 12 aprile 1883, fu sospesa di fatto a partire dal 1887 e poi in via legislativa col Regio decreto 50 del 21 febbraio 1894 (cfr wiki). Caduno € 15. I due