La SACRA BIBBIA, che contiene il VECCHIO e il NUOVO TESTAMENTO. Tradotta in lingua italiana, da Giovanni DIODATI.
In-8° (cm. 21x13), pp. nn. 1062, bella legatura ("Watkins Binder-Southwark") in pelle marrone con ricche bordure ornamentali a secco ai piatti e titolo oro al dorso. Testo su due colonne. Quasi privo di fioriture. Al front., firma d'appart. di Cornelia POLTRONIERI, segretaria di Ettore Cozzani. Classica versione dalle lingue originali (1607, e poi revisionata dallo stesso Diodati e da altri) aspramente contrastata nei secoli dai cattolici, adottata dai Valdesi nelle valli del Piemonte fino al 1924, quando, revisionata, divenne la versione ufficiale delle Chiese evangeliche italiane. Per i pregi di stile comparabile alle volgarizzazioni di Re Giacomo e di Lutero. DIODATI (Ginevra 1576-1649), calvinista; di famiglia là rifugiata da LUCCA; nel 1600 sposò la lucchese Maddalena Burlamacchi e ne ebbe 9 figli; professore di teologia e di lingua ebraica; tradusse la Bibbia anche in francese (1644). Amico di Milton e del Sarpi, cercò di staccare la Serenissima dalla Chiesa di Roma.